L'ETERNITÀ È UN TEMPO MOLTO LUNGO PER SBAGLIARSI!
Con questo in mente, leggi attentamente ciò che dice la Parola di Dio, la Sacra Bibbia, riguardo alla tua destinazione eterna.
1. Non può mentire. La Bibbia dice: “Nella speranza della vita eterna, che Dio, che non può mentire, promise prima dell’inizio del mondo”; (Tito 1:2).
2. Non può cambiare. La Parola di Dio afferma inoltre: “Poiché io sono il Signore, non cambio; perciò voi figli di Giacobbe non siete consumati” (Malachia 3:6).
3. Non può permettere a nessuno di entrare in Paradiso a meno che non sia rinato. La Scrittura afferma questa verità: "...In verità, in verità ti dico: se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio" (Giovanni 3:3).
“Ogni Scrittura è ispirata da Dio ed è utile a insegnare, a convincere, a correggere, a istruire nella giustizia” (2 Timoteo 3:16). Nel primo anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, Tom Lavis di Johnstown, Pennsylvania, scrisse questo articolo sul Tribune-Democrat:
“Se il mondo sta cercando un segno di speranza nel tumulto scoppiato l’11 settembre 2001, potrebbe averlo trovato. Le squadre del personale di emergenza che hanno risposto allo schianto del volo 93 vicino a Shanksville hanno fatto una scoperta straordinaria che li ha scioccati e ispirati. Adagiata non lontano dal cratere fumante, profondo 25 piedi, dove morirono 40 vittime innocenti, i vigili del fuoco trovarono una Bibbia appena bruciacchiata”. siamo stati eternamente perdonati e abbiamo un posto riservato per noi in Paradiso. Ci dà questa fiducia nella Sua Parola:
“Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è più grande: poiché questa è la testimonianza di Dio che egli ha reso testimonianza di suo Figlio. Chi crede nel Figlio di Dio ha la testimonianza in sé; chi non crede a Dio lo fa bugiardo; perché non crede alla testimonianza che Dio ha dato di suo Figlio. E questa è la testimonianza, che Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è in suo Figlio. Chi ha il Figlio ha la vita; e chi non ha il Figlio di Dio non ha la vita. Queste cose ho scritto a voi che credete nel nome del Figlio di Dio; affinché sappiate che avete la vita eterna e crediate nel nome del Figlio di Dio”. (1 Giovanni 5:9-13) (sottolineatura aggiunta)
Questo straordinario articolo rivela che Dio ha preservato la Sua Parola in questo mondo contemporaneo in modo che possiamo conoscere la Sua mente. “Poiché chi ha conosciuto la mente del Signore, tanto da poterlo istruire? Ma noi abbiamo i pensieri di Cristo” (1 Corinzi 2:16). I critici hanno cercato di screditare la Bibbia, il diavolo la mette in dubbio, coloro che odiano Dio hanno tentato di bruciarla, gli educatori la mettono in ridicolo e il nostro governo federale ha cercato di rimuoverla da tutte le sue istituzioni. Tuttavia, il Vero Dio del Cielo ha preservato la Sua Parola per sempre! Potrebbe darsi che Dio volesse semplicemente mostrare al mondo che nemmeno un fuoco letterale che consumasse ogni cosa in pochi minuti avrebbe potuto bruciare ciò che Egli ha stabilito come verità! “Poiché l’Eterno dà la saggezza; dalla sua bocca esce scienza e intelligenza” (Proverbi 2:6).
LA BIBBIA È LA MENTE DI DIO PER LA BOCCA DI GESÙ
La Parola di Dio ha consegnato il piano di redenzione a tutta l’umanità, “…e poiché ti farò questo, preparati a incontrare il tuo Dio…” (Amos 4:12). Il cristianesimo biblico è una relazione personale con il Dio del Cielo, attraverso Gesù Cristo (Dio Figlio), e confermata nei cuori dei cristiani da Dio Spirito Santo. “Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito di verità e lo spirito di errore” (1 Giovanni 4:6).
Solo i cristiani che credono nella Bibbia hanno la certezza della sicurezza eterna; tutte le altre religioni richiedono buone opere per il loro Dio e non rivelano mai che Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed aggravati, e io vi ristorerò” (Matteo 11:28). Un seguace di una religione orientata alle opere una volta disse che vola su due ali, una è l'ala della speranza e l'altra è la paura! “Poiché Dio non ci ha dato uno spirito di timore; ma di forza, di amore e di buon senso» (2 Timoteo 1:7). Poiché Dio non dà lo spirito di paura, allora esso deve provenire da Satana, la mente dietro tutte le religioni orientate all’opera. “Poiché per grazia siete salvati mediante la fede; e questo non viene da voi stessi: è il dono di Dio: non delle opere, affinché nessuno possa vantarsi” (Efesini 2:8, 9). La pace (riposo) che Gesù offre deriva dalla fiducia nella Sua opera sulla croce come biglietto per il Cielo per l’eternità; niente di più, niente di meno.
Per favore, non smettere di leggere adesso! Senza Gesù Cristo nella tua vita, dovrai pagare per il tuo peccato; “Poiché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Gesù Cristo nostro Signore” (Romani 6:23).
“Ma noi vediamo Gesù, che fu fatto poco inferiore agli angeli a causa della sofferenza della morte, coronato di gloria e di onore; che per la grazia di Dio gustasse la morte per ogni uomo”. (Ebrei 2:9)
“La Bibbia è l’unico libro di testo in cui l’Autore è presente ogni volta che viene studiato!”
Come profetizzato in Isaia 7:14, Gesù venne al mondo sotto forma di uomo attraverso la nascita verginale; “Perciò il Signore stesso vi darà un segno; Ecco, una vergine concepirà e partorirà un figlio, e gli porrà nome Emmanuele”. Inoltre, la Scrittura chiarisce lo status eterno di Gesù; “Gesù Cristo lo stesso ieri, oggi e sempre” (Ebrei 13:8).
Molti passaggi della Bibbia insegnano la dottrina secondo cui Gesù Cristo è Dio nella carne. Ecco un altro esempio di questa verità; “Ma al Figlio dice: Il tuo trono, o Dio, è nei secoli dei secoli...” (Ebrei 1:8). Nota in questo passaggio che Dio si riferisce al Figlio come Dio. Gesù è l'immagine originale di un essere umano molto prima della creazione di Adamo.
La Bibbia ci dice che Gesù Cristo è l'unica via per il Cielo;
“Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6) (sottolineato aggiunto). A causa delle conseguenze eterne, è fondamentale capire perché Gesù ha l’autorità per fare questa affermazione:
“Rendendo grazie al Padre, che ci ha resi partecipi dell'eredità dei santi nella luce: che ci ha liberato dal potere delle tenebre e ci ha traslati nel regno del suo caro Figlio: nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati: che è immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura: poiché da lui sono state create tutte le cose che sono in cielo e che sono sulla terra, visibili e invisibili, sia sono troni, o domini, o principati, o potenze: tutte le cose sono state create da lui e per lui: ed egli è prima di tutte le cose, e in lui tutte le cose sussistono. Ed egli è il capo del corpo, la chiesa: chi è il principio, il primogenito dai morti; affinché in ogni cosa avesse la preminenza. Poiché è piaciuto al Padre che in lui abitasse tutta la pienezza; E, dopo aver pacificato mediante il sangue della sua croce, per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose; da lui, dico, sia che si tratti di cose sulla terra, sia di cose nel cielo”.
(Colossesi 1:12-20) (sottolineato aggiunto)
L’apostolo Paolo chiarisce ancora una volta che Gesù è Dio:
“E senza controversia, grande è il mistero della pietà: Dio fu manifesto nella carne, giustificato nello Spirito, visto dagli angeli, predicato alle genti, creduto nel mondo, accolto nella gloria”. (1 Timoteo 3:16)
Ancora una volta, per ispirazione divina, l'apostolo Paolo afferma ai credenti della chiesa di Corinto la verità che Gesù è Dio Figlio:
“Ora dunque noi siamo ambasciatori di Cristo, come se Dio vi supplicasse per mezzo nostro: vi preghiamo in vece di Cristo: siate riconciliati con Dio. Egli infatti ha reso peccato per noi colui che non conosceva peccato; affinché potessimo diventare giustizia di Dio in lui (Gesù).” (2 Corinzi 5:20, 21) (Sottolineato e spiegazione aggiunta)
C'è un altro versetto che conferma oltre ogni ragionevole dubbio la verità che Gesù è Dio; “Fate dunque attenzione a voi stessi e a tutto il gregge del quale lo Spirito Santo vi ha costituiti sorveglianti, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue” (Atti 20:28) (sottolineato aggiunto) . Nota che Dio ha acquistato la “chiesa di Dio” con il sangue di Dio, il sangue di Dio il Figlio: Gesù!
Poiché Gesù è Dio e poiché ha vissuto una vita senza peccato mentre era sulla terra, Egli è l’unico che ha potuto e ha sacrificato il Suo corpo innocente per i peccati di ogni persona che sia mai nata. “Dio infatti ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia vita eterna. Perché Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per condannare il mondo; ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui” (Giovanni 3:16, 17). Poiché la Scrittura ha stabilito chi è l’uomo Gesù Cristo, e poiché Egli dice che dovete nascere di nuovo per andare in Cielo, è della MASSIMA IMPORTANZA scoprire cosa intende quando dice: “…dovete nascere di nuovo” ( Giovanni 3:7).
IL PRINCIPALE FATTORE DI SEPARAZIONE DA TUTTE LE ALTRE RELIGIONI E DAL CRISTIANESIMO BIBLICO È IL FATTO CHE GESÙ È DIO!
Successivamente, notate che Gesù, l’immagine del Dio invisibile, stava insegnando ai Suoi discepoli riguardo alla Sua morte, sepoltura e risurrezione quando fece questa dichiarazione: “E io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore, affinché possa rimani con te per sempre; Anche lo Spirito di verità; che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete; poiché egli dimora con te e sarà in te” (Giovanni 14:16, 17). Quando Dio Spirito Santo dimora nel cuore di qualcuno, può facilmente istruire lo spirito di quella persona sui sentieri della rettitudine. Ma ovviamente spetta a loro scegliere di vivere secondo la guida dello Spirito Santo.
Nel commento conclusivo della prima lettera ai Tessalonicesi, l'apostolo Paolo dice: «E il Dio stesso della pace vi santifichi interamente; e prego Dio che tutto il vostro spirito, la vostra anima e il vostro corpo siano preservati irreprensibili fino alla venuta del nostro Signore Gesù Cristo” (1 Tessalonicesi 5:23). Come il Dio Uno e Trino, anche una persona ha tre parti: lo spirito (elencato per primo per la sua importanza), l'anima e il corpo.
Successivamente, notate che Gesù, l’immagine del Dio invisibile, stava insegnando ai Suoi discepoli riguardo alla Sua morte, sepoltura e risurrezione quando fece questa dichiarazione: “E io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore, affinché possa rimani con te per sempre; Anche lo Spirito di verità; che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete; poiché egli dimora con te e sarà in te” (Giovanni 14:16, 17). Quando Dio Spirito Santo dimora nel cuore di qualcuno, può facilmente istruire lo spirito di quella persona sui sentieri della rettitudine. Ma ovviamente spetta a loro scegliere di vivere secondo la guida dello Spirito Santo.
Lo spirito nell'uomo è la parte che comunica con Dio in tutte le questioni spirituali; “Dio è uno Spirito: e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità” (Giovanni 4:24). Uno spirito morto non può comunicare con un Dio vivente! "Ma l'uomo naturale (il non credente) non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui; né può conoscerle, perché si giudicano spiritualmente" (1 Corinzi 2:14) (spiegazione aggiunta tra parentesi ).
Una volta che una persona ascolta il semplice piano di salvezza di Dio, l’opportunità di invitare Gesù nella sua vita per salvarla dalla dannazione eterna e dargli una casa eterna in Cielo sarà accettata o negata. Se la scelta è fidarsi di Gesù, il loro spirito diventa subito vivo! “Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che siamo figli di Dio” (Romani 8:16). Se negato, le fiamme dell'Inferno li attendono, che tu ci creda o no. “Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti siano corrotte dalla semplicità che è in Cristo” (2 Corinzi 11:3). La salvezza eterna è semplice; Gesù ha creato la via e tutto ciò che devi fare è credere e ricevere!
“Gesù disse loro: Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché sono proceduto e vengo da Dio; neppure io sono venuto da me stesso, ma è lui che mi ha mandato. Perché non capite il mio discorso? anche perché non potete ascoltare la mia parola. Voi siete dal diavolo, vostro padre, e farete i desideri di vostro padre. Fu un omicida fin dal principio e non dimorò nella verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è un bugiardo e il padre della menzogna». (Giovanni 8:42-44)
Luca 16:19-31 racconta la storia di due uomini; uno era un povero mendicante chiamato “Lazzaro” (un vero nome per una persona reale) e l’altro conosciuto come “un certo uomo ricco”. Lazzaro non è andato in Paradiso perché era un povero mendicante; se ne andò perché era rinato.
“C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno mangiava lautamente; e c'era un certo mendicante, di nome Lazzaro, che giaceva alla sua porta, pieno di piaghe e desideroso di essere nutrito con la briciole che cadevano dalla tavola del ricco; inoltre venivano i cani e gli leccavano le piaghe. E avvenne che il mendicante morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo; anche il ricco morì e fu sepolto (il suo corpo fisico fu sepolto); E nell'inferno alzò gli occhi, essendo nei tormenti (dolore) e vide da lontano Abramo (visione) e Lazzaro nel suo seno. Ed egli gridò e disse: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua e rinfrescarmi la lingua; poiché sono tormentato in questa fiamma. Ma Abramo disse: (sentì Abramo parlare) Figlio, ricordati (memoria) che tu durante la tua vita hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro similmente i mali; ma ora egli è consolato, e tu sei tormentato. E oltre a tutto questo, tra noi e voi è fissato un grande abisso: così coloro che vorrebbero passare da qui a voi non possono; né possono passare a noi, che verrebbero di là. Allora disse: Ti prego dunque, padre, di mandarlo a casa di mio padre. Perché ho cinque fratelli; affinché possa testimoniare loro, affinché anche loro non vengano in questo luogo di tormento (compassione per i perduti). Abramo gli disse: Hanno Mosè e i profeti; lasciali sentire. Ed egli disse: No, padre Abramo: ma se uno dai morti andasse a loro, si pentirebbero. Ed egli gli disse: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere nemmeno se uno risuscitasse dai morti. (Luca 16:19-31) (Sottolineatura aggiunta, spiegazioni tra parentesi)
Il racconto di Lazzaro e dell'uomo ricco riconosce la verità biblica di un luogo di tormento letterale ed eterno. Il fatto che Gesù abbia registrato il nome di Lazzaro è la prova che si tratta di un evento storico reale e non di una parabola.
Il ricco morì e lo seppellirono in una tomba.
Mentre il suo cadavere è ancora nella tomba, osserva che l'uomo ricco ha ancora la vista, l'udito, la memoria, la sensazione di dolore e mostra compassione per la sua famiglia perduta.
Al momento della sua morte, la sua anima eterna, la parte dell'uomo che contiene tutte le sue emozioni, come la capacità di vedere, udire, pensare, provare dolore e avere compassione per i perduti, fu subito tormentata.
Il versetto 23 afferma chiaramente che anche la sua memoria era molto acuta; chiamò il mendicante per nome.
“E vidi i morti, piccoli e grandi, stare davanti a Dio; e i libri furono aperti; e fu aperto anche un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. E il mare restituì i morti che erano in esso; e la morte e l'inferno restituirono i morti che erano in loro; e ciascuno fu giudicato secondo le sue opere. E la morte e l'inferno furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte. E chiunque non fu trovato scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco”. (Apocalisse 20:12-15)
Solo coloro che non hanno ricevuto il dono gratuito della vita eterna (i morti spiritualmente) saranno giudicati per i loro peccati registrati negli altri libri; “Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata, quella lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48). Per il cristiano rinato, tutte le sue azioni malvagie furono pagate dal Sangue di Gesù; “E non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità” (Ebrei 10:17).
Secondo la Scrittura, seppellirono il corpo del ricco e la sua anima andò immediatamente all’Inferno. Il suo corpo e la sua anima rimarranno separati fino al giudizio finale. Poi, quando arriverà il giorno del giudizio, la sua anima e il suo corpo si riuniranno per affrontare Dio per il Grande Trono Bianco del Giudizio; “E il mare restituì i morti che erano in esso; (il corpo fisico) e la morte e l'inferno restituirono i morti che erano in loro: (l'anima vivente nell'inferno) e furono giudicati ciascuno secondo le sue opere” (Apocalisse 20:13) (spiegazioni aggiunte tra parentesi). Una volta ricevuto il verdetto, inizierà a scontare una pena eterna in un Inferno letterale e ardente; “E la morte e l’inferno furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda” (Apocalisse 20:14).
L’anima dell’uomo è preziosa per il Signore; “Ma Dio riscatterà la mia anima dal potere della tomba: perché mi accoglierà. Sela” (Salmo 49:15). Sfortunatamente, molte persone hanno condotto una vita estremamente malvagia; alcuni addirittura affermano di aver venduto la propria anima al diavolo; questo li ha portati a credere che Dio non li avrebbe perdonati. La verità è che l'anima non appartiene all'individuo; appartiene a Dio; “Ecco, tutte le anime sono mie; come l’anima del padre, così anche l’anima del figlio è mia; l’anima che pecca morirà” (Ezechiele 18:4)
“In verità pensavo tra me stesso che avrei dovuto fare molte cose contrarie al nome di Gesù di Nazaret. Ciò ho fatto anch'io a Gerusalemme: e ho rinchiuso in prigione molti santi, avendo ricevuto l'autorizzazione dai capi sacerdoti; e quando furono messi a morte, io pronunciai la mia voce contro di loro». (Atti 26:9-11)
Non mettere Dio in una scatola! Qualunque cosa abbiano fatto, non c'è una persona al mondo che Gesù non perdonerebbe! Cristo è morto per i peccatori! Per favore, non credere alla menzogna del diavolo; puoi diventare un figlio di Dio proprio in questo momento!
Rinnegare Gesù è scegliere la dannazione eterna! Pertanto, non aspettare un altro minuto, invocaLo oggi; "(Poiché egli dice: Ti ho ascoltato in un tempo accettato, e nel giorno della salvezza ti ho soccorso (aiutato): ecco, ora è il tempo accettato; ecco, ora è il giorno della salvezza.)" (2 Corinzi 6:2) (spiegazione aggiunta).
“Sono crocifisso con Cristo: tuttavia vivo; tuttavia non io, ma Cristo vive in me; e la vita che ora vivo nella carne, la vivo mediante la fede del Figlio di Dio, il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me. Non frusto la grazia di Dio: se infatti la giustizia viene dalla legge, allora Cristo è morto invano». (Galati 2:20, 21)
Continua a leggere per saperne di più su cosa significa rinascere!
Paradiso; “Gesù rispose e gli disse: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio” (Giovanni 3:3). Nicodemo, che non comprendeva la verità spirituale della rinascita, fece una semplice domanda; “...Come può un uomo nascere quando è vecchio? può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere” (Gv 3,4)?
A causa della natura spirituale della discussione, Nicodemo non riuscì a comprendere ciò che Gesù stava dicendo. La Bibbia spiega perché non riuscì a cogliere la verità spirituale della risposta di Gesù; "Ma l'uomo naturale (il non credente) non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui; né può conoscerle, perché si giudicano spiritualmente" (1 Corinzi 2:14)
(spiegazione aggiunta). La parte spirituale di un uomo deve essere resa viva (rinascere) per comprendere queste verità.
Dopo che Nicodemo ha posto la domanda, Gesù gli ha poi spiegato le due nascite che devono essere presenti nella sua vita per andare in Cielo:
“Gesù rispose: In verità, in verità ti dico che se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Ciò che è nato dalla carne è carne; e ciò che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti che ti abbia detto: devi rinascere”. (Giovanni 3:5-7)
La prima nascita è nascere dall'acqua. Un neuroscienziato pediatrico dell’Università di Allegheny ha affermato che ogni individuo ha diverse percentuali di acqua nel proprio corpo. Mentre il bambino è nel grembo materno, si sviluppa in un sacco d’acqua; sebbene il liquido amniotico non sia costituito esclusivamente da acqua, l'acqua fa parte dei suoi componenti. Quando le acque si rompono, nasce il bambino: la prima nascita. La seconda nascita dà vita al tuo spirito assicurandoti una dimora eterna in Cielo.
Il peccato ha causato la morte del nostro spirito; “Pertanto, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e a causa del peccato la morte; e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato” (Romani 5:12). Ricorda che Giovanni 4:24 ci dice che “Dio è uno Spirito...”; conoscere e adorare Dio deve essere fatto spiritualmente. Come può uno spirito morto comunicare con il Dio spirituale vivente? Non può! Ma quando ti penti e credi nel Vangelo (la morte, sepoltura e risurrezione di Gesù), il tuo spirito diventerà vivo (la seconda nascita). Il tuo spirito vivente ripristina la tua comunicazione con Dio e riserva la tua casa in Paradiso. L'apostolo Paolo dichiarò: “Infatti io non mi vergogno del vangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede...” (Romani 1:16).
La Bibbia dice chiaramente che ogni persona vivente è un peccatore; “Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”; (Romani 3:23). Corto è corto, di un millimetro o di un milione di miglia! La Bibbia afferma chiaramente anche la pena per il peccato; “Poiché il salario del peccato è la morte...” (Romani 6:23). Pertanto, qualcuno deve pagare il prezzo del tuo peccato. Hai due opzioni; accetta il pagamento dei tuoi peccati offertoti da Gesù o pagali tu stesso tra le fiamme eterne; “…ma il dono di Dio è la vita eterna in Gesù Cristo nostro Signore” (Romani 6:23).
Dio è uscito dall’eternità sotto forma di uomo e ha subito la punizione del nostro peccato. Lo ha fatto affinché ogni persona che crede in Lui possa entrare nell’eternità a Sua somiglianza, Dio nella carne; “Carissimi, ora siamo figli di Dio, e non appare ancora ciò che saremo: ma sappiamo che, quando apparirà, saremo simili a lui; poiché lo vedremo qual è” (1 Giovanni 3:2). Gesù era disposto a morire e andare all’Inferno per te piuttosto che trascorrere l’eternità in Paradiso senza di te.
Il cristiano rinato non ha il diritto di vantarsi della propria salvezza; non è per le loro buone opere; è a causa della bontà di Dio! Ha compiuto l'opera e i cristiani rinati ricevono la ricompensa! Dategli la gloria! Questa verità è la differenza tra tutte le altre religioni e i cristiani nati di nuovo.
“Infatti anche noi talvolta siamo stati stolti, disobbedienti, ingannati, servendo diverse passioni e piaceri, vivendo nella malizia e nell’invidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri. Ma dopo ciò apparvero la bontà e l'amore di Dio, nostro Salvatore verso gli uomini, e non mediante opere giuste da noi compiute, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo; Che egli ha sparso su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, nostro Salvatore;” (Tito 3:3-6)
«Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, altro lo splendore delle stelle, perché una stella differisce da un'altra stella in splendore. Così è anche la risurrezione dei morti. È seminato nella corruzione; è risorto incorruttibile; è seminato ignobile; è risorto nella gloria: è seminato nella debolezza; è risuscitato in potenza: è seminato con un corpo naturale; è risuscitato un corpo spirituale. C'è un corpo naturale e c'è un corpo spirituale. E così è scritto: Il primo uomo Adamo fu reso anima vivente; l'ultimo Adamo fu reso uno spirito vivificante. Ma non è innanzitutto ciò che è spirituale, ma ciò che è naturale; e poi ciò che è spirituale. Il primo uomo è della terra, terrestre: il secondo uomo è il Signore dal cielo. Come è il terrestre, tali sono anche i terreni; e come è il celeste, tali sono anche i celesti. E come abbiamo portato l'immagine della terra, porteremo anche l'immagine della celeste. ” (1 Corinzi 15:41-49) (Sottolineato aggiunto)
Poiché con il cuore l'uomo crede alla giustizia; e con la bocca si fa la confessione per la salvezza” (Romani 10:9, 10). Nel momento stesso in cui una persona si pente (si rivolge a Dio dall'incredulità), nasce una nuova creatura spirituale; “Se dunque uno è in Cristo, è una creatura nuova: le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove” (2 Corinzi 5:17).
Questa trasformazione si realizza mediante “…il pentimento verso Dio e la fede verso il Signore nostro Gesù Cristo” (Atti 20:21). “Il pentimento è una scoperta del male del peccato, un lutto per averlo commesso, una decisione di abbandonarlo. Si tratta, infatti, di un cambiamento di opinione di carattere molto profondo e pratico, che fa sì che l’uomo ami ciò che una volta odiava e odi ciò che una volta amava.
Quando il peccatore chiede a Cristo di entrare nella sua vita per essere il suo Salvatore, lo Spirito Santo infonde vita nel suo spirito morto. Proprio come il soffio di Dio diede vita all’anima di Adamo, il Suo soffio rende vivo lo spirito. Ora hanno la seconda nascita, che rende possibile la comunicazione con Dio: “Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che siamo figli di Dio” (Romani 8:16). Come il fruscio delle foglie nella brezza, la vita cambiata del peccatore è la prova della sua nascita spirituale. Il piano eterno di Dio per la salvezza dell’uomo è un Suo dono. Pertanto, è essenziale prima credere al Vangelo: la nascita verginale di Gesù (Dio nella carne), la Sua vita senza peccato sulla terra, la Sua morte sulla croce e, soprattutto, la Sua risurrezione. La Scrittura dice anche: “Poiché la tristezza secondo Dio produce il pentimento per la salvezza…” (2 Corinzi 7:10). Se sei disposto a pentirti, il che si traduce in un allontanamento dal peccato, e ti rendi conto che solo Gesù può aiutarti a realizzare questo, allora invocalo oggi perché sia il tuo Salvatore: “Poiché chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato” (Romani 10:13). Invocare Dio significa parlargli in preghiera, chiedergli di perdonarti i tuoi peccati e accoglierlo nel tuo cuore per aiutarti a vivere una vita a Lui gradita. La preghiera qui sotto è una preghiera modello: riempi gli spazi vuoti mentre parli direttamente con Lui.
Prega: Caro Signore Dio, so di essere un peccatore condannato all'Inferno. Mi dispiace di aver peccato contro di te. Credo che Gesù, Dio il Figlio, è morto sulla croce ed è risorto per me. Per favore, perdonami il mio peccato, vieni nel mio cuore e aiutami a vivere una vita che ti piace. Ti accetto come mio personale Signore e Salvatore. Grazie per aver scritto il mio nome nel Libro della Vita. Nel nome di Gesù, prego, Amen.
Se le tue buone opere potessero salvarti, potresti perderti di nuovo a causa delle tue cattive azioni. Ma se rinasci per la grazia di Dio, la tua salvezza sarà eternamente assicurata dalla misericordia di Dio. “Egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo”; (Tito 3:5).
Nel momento in cui una persona nasce fisicamente, non ha alcuna traccia del passato; quando quella stessa persona rinasce, la nascita spirituale, la storia del suo passato peccaminoso è completamente scomparsa agli occhi di Dio. Di seguito sono riportati alcuni passi biblici che vi faranno gioire:
“Di ciò ci è testimone anche lo Spirito Santo, poiché dopo aver detto prima: Questo è il patto che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, metterò le mie leggi nei loro cuori e nella loro mente. menti li scriverò; E non ricorderò più i loro peccati e le loro iniquità”. (Ebrei 10:15-17)
“Quanto è lontano l’oriente dall’occidente, tanto egli ha allontanato da noi le nostre trasgressioni”. (Salmo 103:12)
“Egli si volgerà ancora, avrà compassione di noi; sottometterà le nostre iniquità; e getterai tutti i loro peccati negli abissi del mare”. (Michea 7:19)
Se hai chiesto al Signore di essere il tuo Salvatore oggi, contattaci con le informazioni fornite sul retro della copertina. Ci rallegriamo della tua decisione e saremmo felici di aiutarti a guidarti nel tuo nuovo cammino con Dio. Benvenuti nella famiglia di Dio! Dio vi benedica!